1974: 96 pugnalate segnano l’inizio di una serie di feroci agguati a coppie che si appartano nei dintorni di Firenze…
14 settembre 1974, sabato sera. È buio, e in uno spiazzo appartato, a una cinquantina di chilometri a nord di Firenze, c’è parcheggiata una Fiat 127. A bordo ci sono un ragazzo e una ragazza, appena maggiorenni. All’improvviso un’ombra, davanti al finestrino. Cinque proiettili colpiscono il ragazzo e lo uccidono sul colpo. La ragazza viene ferita e trascinata fuori dall’auto. Picchiata, massacrata a colpi di pugnale. 96 sferzate, molte delle quali rivolte al pube. È solo il primo di una serie infinita di feroci agguati a coppie che si appartano nei dintorni di Firenze per un momento di intimità. I delitti del Mostro, verranno chiamati.
“L’Italia, divisa tra innocentisti e colpevolisti, assiste per la prima volta a un processo unico nel suo genere, sia per la pesantezza dei capi d’accusa sia perché Pacciani diventa alla svelta un personaggio mediatico.”Francesca Beghin