noi non abbiamo ancora finito di dire
quello che abbiamo da dire.
Dalla più giovane vincitrice del campionato italiano di Poetry Slam, diventata virale con la sua voce e le sue rime. Ave Maria Piena di Rabbia non è solo un libro, è un manifesto. Gloria Riggio scrive versi come fendenti: racconta ciò che resta fuori scena – la violenza, la colpa, il desiderio, la rabbia, il corpo, il silenzio, la solitudine, un bene pacato ma capillare. Le sue poesie fioriscono raccolte dal margine.
Ave Maria Piena di Rabbia raccoglie storie vere. Storie di mare, di figlie e madri, di amori perduti e voci ritrovate. Poesie che raccontano il presente come una ferita, come una feritoia. Con uno stile che fonde oralità e scrittura, Gloria Riggio costruisce una lingua poetica nuova: popolare ma alta, limpida e tagliente, piena di corpo e di coraggio.
In queste pagine si raccontano l’eloquenza del silenzio, una salvezza possibile, la generatività del dubbio, esistenze che fischiettano ancora, anche senza denti.
Un libro che vibra, come vibra chi sa cosa vuol dire resistere. E scegliere, ancora, di dire.